Nel 2022, grazie alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 e l’allentamento degli obblighi e restrizioni anti-Covid nei vari paesi, le visite dei capi di stato stranieri sono riprese. Il presidente indonesiano si recherà in tre nazioni diverse. Il viaggio del capo di stato è iniziato a Pechino dove lo scorso 25 luglio ha incontrato il suo omologo cinese Xi Jinping su invito di quest’ultimo. Da Pechino, Widodo proseguirà il suo viaggio a Tokyo per un incontro con il primo ministro giapponese Fumio Kishida, e poi a Seoul per confrontarsi con il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol.
Un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha detto che il presidente indonesiano ha incontrato Xi e Li Keqiang, il primo ministro cinese, durante la visita in Cina per “approfonditi scambi di opinioni sulle relazioni bilaterali e sulle principali questioni regionali e internazionali”. Wang Wenbin, vicedirettore del Dipartimento dell’informazione del Ministero degli esteri cinese, ha affermato: «La Cina non vede l’ora di approfondire ulteriormente la reciproca fiducia strategica e la cooperazione tra le due parti». Il Global Times, tabloid quotidiano cinese, ha affermato che entrambe le parti hanno analizzato diversi argomenti, tra cui la cooperazione economica e commerciale.
Lo scorso 21 luglio, il ministro degli Esteri indonesiano Retno Marsudi ha affermato che Cina, Giappone e Corea del Sud sono i “partner strategici in campo economico” dell’Indonesia e che gli incontri si concentreranno sul “rafforzamento della cooperazione economica”. La Cina è il principale partner commerciale dell’Indonesia, con un volume di scambi commerciali pari a 120 miliardi di dollari nel 2021, con un aumento del 58,4%. Inoltre, Zhao Lijian, portavoce del ministero degli esteri cinese, ha confermato che l’Indonesia ospiterà il vertice dei leader del G20 il 15 e 16 novembre 2022 a Bali. Fin da subito, il governo di Pechino ha sottolineato come il G20 dovrebbe concentrarsi su domande economiche invece di essere politicizzato.
La visita di Widodo è un segno che Pechino sta iniziando “riaprire le porte” ai leader stranieri. Infatti, a parte le Olimpiadi invernali, Pechino non ha ospitato nessun leader straniero da quando nel 2020 sono state messe in atto rigide misure alle frontiere in seguito alla pandemia di Covid-19. L’ultima volta che lo stesso Xi si è recato in un paese straniero è stato nel gennaio del 2020, appena prima che la città di Wuhan venisse bloccata.
