sabato, 27 Aprile 2024
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Unione europea: secondo vertice della Comunità politica europea in Moldavia

In Moldavia si riunisce il secondo vertice della Comunità politica europea, il primo si era tenuto a Praga, mentre la Spagna si impegna a ospitare il terzo

Giovedì 1° giugno 2023 i leader dei paesi dell’Unione europea, insieme ai rappresentanti delle istituzioni comunitarie e a quelli di altri 19 paesi non appartenenti all’UE, si sono riuniti in Moldavia per il secondo vertice della Comunità politica europea (CPE). Tra i partecipanti, il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, l’alto rappresentante dell’EU Josep Borrel, il presidente italiano del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e il presidente dell’Ucraina Volodimir Zelenski.

L’incontro, un forum informale ideato dal presidente francese Emmanuel Macron, ha lo scopo di consentire ai paesi candidati all’UE e al resto dei paesi del continente, fatta eccezione per Russia e Bielorussia, di discutere di questioni comuni quali la sicurezza o le problematiche energetiche. In questo caso specifico, la riunione ha sottolineato sia il sostegno alla Moldavia, paese confinante con l’Ucraina e in cui ci sono tensioni con la regione filorussa della Transnistria, sia la volontà di isolare internazionalmente della Russia.

Le autorità moldave hanno adottato diverse misure di sicurezza, tra cui la chiusura dello spazio aereo, le esercitazioni internazionali di contraerea, la chiusura temporanea delle strade della capitale Chisinau e l’assistenza della polizia estera. Lo spazio aereo moldavo rimarrà chiuso fino alla fine dell’incontro, in contemporanea con la conclusione delle esercitazioni internazionali Air Bastion-2023, attuate per garantire la sicurezza dei leader europei e che coinvolgeranno 200 soldati moldavi, francesi, britannici, rumeni e statunitensi.

Quello in Moldavia è stato il secondo vertice della Comunità politica europea, mentre il primo si è tenuto nel castello di Praga lo scorso ottobre. La Spagna, invece, si è impegnata a ospitare il terzo incontro. Il primo forum era servito a sottolineare l’isolamento internazionale di Mosca e a dimostrare l’unione degli Stati membri dell’Unione europea con altre nazioni che solitamente sono più distanti dall’UE, come il Regno Unito, che ha lasciato il blocco comunitario nel 2020, o la Turchia, che è stata criticata per non aver aderito alle sanzioni contro la Russia.

Durante il primo incontro, il presidente Macron ha affermato: «Abbiamo dimostrato l’unità di 44 paesi che condannano l’invasione russa e sostengono l’Ucraina. Sappiamo che l’Europa è divisa su diverse questioni, ma su questa siamo uniti», come riportato da RTVE. Sulla sua stessa linea di pensiero vi sono l’alto rappresentante dell’UE Borrell e il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. Alcuni membri della CPE, invece, hanno visto il vertice come l’ennesimo “negozio di chiacchiere”, che sarà difficile da gestire a causa delle sue dimensioni e della sua diversità, nonché delle tradizionali rivalità tra molti dei suoi membri, quali Armenia e Azerbaigian o Turchia e Grecia.

Alessia Iermano
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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