venerdì, 26 Aprile 2024
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Germania, biglietto unico a 9 euro al mese per treni, tram e bus. Già venduti 21 milioni di biglietti

Il biglietto da 9 euro attira milioni di persone su autobus e treni e la maggior parte delle persone è favorevole a un'offerta permanente anche se leggermente più costosa

A partire da giugno 2022 la Germania ha introdotto un biglietto del costo di 9 € al mese con il quale è possibile viaggiare su treni locali, regionali, autobus e tram su tutto il territorio, in seconda classe. La rivoluzione low cost, voluta dal governo guidato dal cancelliere Olaf Scholz, è una risposta al caro energia, ma permetterà anche di tagliare le emissioni di CO2, oltre a ridurre il traffico sulle strade.

Il biglietto denominato “9 euro Ticket” è acquistabile dal 23 maggio, e permetterà di viaggiare dal primo di giugno al 31 agosto, per un intero mese, dalla mezzanotte del primo giorno fino alle 24 dell’ultimo giorno. Il biglietto è acquistabile in tutte le biglietterie, sui mezzi di trasporto, alle macchinette automatiche, e persino online.

Secondo l’Associazione delle aziende di trasporto tedesche (VDV) per il mese di giugno sono stati venduti circa 21 milioni di biglietti, inoltre ci sono circa 12 milioni di persone che hanno un abbonamento.

Questa agevolazione è stata così ben accolta in Germania che la popolazione tedesca ha presentato una nuova richiesta: un biglietto permanente a basso costo che permetta di viaggiare in tutto il Paese, per tutto l’anno. Secondo un sondaggio il 54% degli aventi diritto al voto è favorevole a un biglietto che costa 365 euro all’anno ed è valido a livello nazionale su treni regionali, tram e autobus. Solo il 26% si è opposto a tale iniziativa. Questa richiesta è stata portata avanti anche dal Partito Socialdemocratico Tedesco, dal Partito della Sinistra, dell’Agenzia Federale per l’Ambiente, dai gruppi di tutela dei consumatori e dell’Associazione delle Città e dei Comuni. Jutta Gurkmann, responsabile della Federazione delle organizzazioni dei consumatori tedeschi (vzbv) ha sottolineato che questa nuova proposta potrebbe essere un toccasana per tutto il paese, sia per i cittadini che per incentivare un cambiamento nei trasporti.

Secondo alcuni studi il biglietto da 365 euro porterebbe ad un incremento nel numero di passeggeri del trasporto pubblico locale: il 19% della popolazione acquisterebbe “sicuramente” il biglietto e un altro 12 percento ha risposto “probabilmente sì”.

Questa offerta ha destato anche alcune preoccupazioni in merito all’affollamento che potrebbe creare, ma il portavoce della VDV ha rassicurato che questa problematica potrebbe presentarsi solo in alcuni orari e su determinate compagnie, problematica che potrebbe essere risolta con l’aumento dei dipendenti e con l’ampliamento dei percorsi e delle stazioni.

Il successo del biglietto da 9 euro ha dimostrato che molte cose possono accadere contemporaneamente.

La proposta tedesca meriterebbe attenzione anche nel resto dei paesi Europei, soprattutto in un periodo storico caratterizzato da alta inflazione e caro energia, perché non solo aiuterebbe le famiglie più colpite dalla crisi, ma porterebbe ad una conseguente riduzione del traffico automobilistico, oltre che ad un taglio delle emissioni.

Giulia Rossi
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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