Il 30 e il 31 ottobre 2021 si è tenuto a Roma il vertice del G20: è stata la prima volta che il forum ha avuto una Presidenza italiana.
Al forum vi sono stati degli assenti: i presidenti di Russia e Cina hanno partecipato in video, erano presenti invece i ministri degli esteri; il Presidente messicano López Obrador in quanto raramente lascia il Paese e per questo motivo ha inviato a rappresentarlo il segretario agli Affari esteri Ebrard ed infine, sia il Primo Ministro del Giappone Kishida sia il Presidente del Sudafrica Ramaphosa che hanno saltato il vertice a causa delle elezioni politiche nei rispettivi Paesi.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha posto al centro dell’agenda tre temi principali: l’ambiente, la vaccinazione a livello mondiale, la ripresa economica con i relativi aiuti per lo sviluppo.
Ambiente:
Non si sono trovate intese per quanto riguarda questo tema ma solo compromessi a causa di alcuni Stati (Russia, Cina ed Arabia Saudita) che si sono mostrati recalcitranti a intese di più ampia portata.
Si sottolinea la volontà di “contenere le temperature entro 1.5° con sforzi immediati e necessari”, per rimanere il linea con gli accordi di Parigi del 2015.
Per quanto si volesse raggiungere un’intesa sulle zero emissioni nette di gas serra entro il 2050, purtroppo si è giunti solo all’impegno delle zero emissioni “entro la metà del secolo o intorno alla metà del secolo”.
In più, è stato preso anche l’impegno di porre fine ai finanziamenti statali diretti alle centrali carbone sporche entro la fine del 2021 e di reindirizzarli al sostentamento per lo sviluppo di un’energia verde, inclusiva e sostenibile.
Hanno ribadito, inoltre, l’impegno, finora non rispettato, di mobilitare 100 miliardi di dollari per i paesi in via di sviluppo per i costi di adattamento climatico.
Infine: “Condividiamo l’obiettivo ambizioso di piantare collettivamente 1.000 miliardi di alberi entro il 2030 con il coinvolgimento del settore privato e della società civile”
Vaccini:
C’è stata un’estensione fino alle fine del 2022 del COVAX Facility: è programma delle Nazioni Unite per la produzione ed un accesso equo alle dosi.
Entro la fine di quest’anno è stato stabilito, come obiettivo comune globale, il raggiungimento del 40 % della popolazione vaccinata in ogni singolo Paese del mondo.
Ripresa economica ed aiuti:
Viene ufficialmente approvata la global minimum tax: pone fine alla corsa al ribasso sulle tassazioni della grandi società; tassa anche i giganti del web anche dove non avranno presenza fisica e si stima che a livello globale questa tassa porterà 150 miliardi dollari in entrate fiscali aggiuntive.
Inoltre il Fondo Monetario Internazionale darà 650 miliardi di dollari per rilanciare l’economia dei Paesi più in difficoltà: 100 miliardi andranno all’Africa.
Infine il “Gruppo dei 20” ha esteso la sospensione dei pagamenti sul debito per i Paesi con debiti molto elevati.