giovedì, 28 Marzo 2024
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Ottawa annuncia nuove sanzioni contro Mosca ma restituisce alla Germania una turbina per il gasdotto russo

Il Canada ha deciso di restituire la turbina destinata al gasdotto russo Nord Stream alla Germania per alleviare la crisi energetica con la Russia, ma quest’ultima subirà ulteriori sanzioni

Il Canada restituirà alla Germania una turbina utilizzata per trasportare il gas dalla Russia attraverso il gasdotto Nord Stream 1. La turbina era stata mandata in Canada per essere riparata in uno stabilimento dell’azienda tedesca Siemens, ma il Canada ne aveva bloccato la restituzione a causa delle sanzioni dei paesi occidentali contro il settore energetico russo. Per via della mancata restituzione, l’azienda energetica statale russa Gazprom aveva ridotto del 40 per cento la fornitura di gas alla Germania, e quindi all’Europa. Il governo canadese ha detto di augurarsi che la restituzione della turbina riparata possa aiutare la ripresa della fornitura di gas alla Germania, mentre il paese cercherà nuove fonti alternative.

La restituzione della turbina è fondamentale per l’economia tedesca e per i suoi cittadini, dal momento che il paese dipende dall’energia russa. La Russia ha tagliato il flusso di gas nel gasdotto del 60%, minacciando di mantenere la fornitura limitata se la turbina non fosse stata restituita. La Siemens ha dichiarato di essere al lavoro per rimettere in funzione la turbina il prima possibile.

Al contempo, il ministro degli Esteri canadese, Mélanie Joly, ha annunciato nuove sanzioni contro agenti e organizzazioni russe. Ottawa ha dichiarato di voler imporre restrizioni a 29 agenti e 15 entità possedute o controllate dal governo russo coinvolte nella diffusione della propaganda russa in relazione alla guerra in Ucraina. Tra le persone sanzionate risulta anche il capo del dipartimento internazionale dell’emittente televisiva RT, finanziata dalla Russia. Le sanzioni verranno estese anche alle industrie petrolifere e del gas, per includere tutta la produzione industriale, fino al trasporto via terra e via pipeline e alla produzione di metalli e di attrezzature di trasporto, informatiche, elettroniche ed elettriche, nonché di macchinari. È stata vietata anche l’importazione di alcuni prodotti dalla Russia, come oro grezzo, oro semilavorato, polvere d’oro, oro monetario e gioielli in oro.

Il ministro degli Esteri canadese ha dichiarato che la propaganda russa deve rispondere delle sue bugie, e che il Canada si impegna nel combattere la disinformazione, e si schiera a fianco dell’Ucraina; proprio per questo ha realizzato un sito web sul contrasto alle false informazioni rilasciate dalla Russia in merito alla guerra in Ucraina.

L’Ucraina ha espresso forte disaccordo con quanto deciso dal governo canadese riguardo alla restituzione della turbina, anche se ne apprezza l’appoggio dimostratole in questo periodo storico particolarmente difficile.

Giulia Rossi
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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