domenica, 5 Maggio 2024
HomeNotizie dal mondoAccuse di spionaggio al parlamento Europeo

Accuse di spionaggio al parlamento Europeo

Arrestata presunta spia cinese: assisteva parlamentare tedesco dell'AfD

È stato accusato di spionaggio l’assistente all’europarlamentare Maximilian Krah, membro del partito di estrema destra Alternative für Deutschland. L’arresto è avvenuto nella notte tra il 22 ed il 23 aprile a Dresda. Stando alle accuse, la sospetta spia avrebbe passato informazioni al governo di Pechino circa trattative e decisioni prese dal Parlamento Europeo. L’uomo di 43 anni, identificato come “Jian G”, è inoltre accusato di aver spiato e monitorato figure politiche di opposizione al partito comunista cinese sul territorio tedesco.

Duri i commenti del ministro degli interni di Berlino Nancy Faeser, riportati dalla BBC: «Qualora fossero comprovate attività di spionaggio per conto della Cina all’europarlamento, questo sarebbe un attacco interno alla democrazia europea». «Chiunque impieghi un simile membro del personale deve esserne ritenuto responsabile» ha aggiunto. Il ministro della giustizia Marco Bushmann sottolinea l’urgenza di provvedimenti severi qualora le accuse siano confermate. Stando al ministro degli esteri cinese Wang Yi, le accuse non sarebbero altro che l’ennesimo tentativo di offendere l’immagine e la reputazione di Pechino. Il suo portavoce, inoltre, rimarca come spesso suoi connazionali siano oggetto di simili accuse. Nel frattempo l’europarlamentare Krah prende le distanze dal suo assistente e ne sospende il rapporto di lavoro, attendendo un giudizio da parte delle autorità competenti. Stando a DW News, Krah avrebbe appreso dell’arresto grazie ai giornali e avrebbe dichiarato di non aver alcuna informazione riguardo alle ipotetiche attività di intelligence.

Quello di Jian G, però, non è stato l’unico arresto in Germania per spionaggio. Infatti nelle ore precedenti l’arresto, sarebbero stati altri tre gli individui, sempre di origine cinese, ad esser stati presi in custodia dalla polizia. Le accuse, come per Jian, riguardano lo spionaggio ed in particolare il passaggio di tecnologie rivolte ad un possibile uso bellico. Sempre secondo DW News, gli arresti potrebbero non essere direttamente collegati tra loro stando alle informazioni pervenute fino a questo momento. Il direttore dei servizi segreti tedeschi ha dichiarato che l’intelligence cinese sarebbe molto attiva sul territorio, con azioni rivolte allo spionaggio politico, ma anche militare ed economico. Ha inoltre sottolineato come la natura di queste attività sia condotta in un’ottica di lungo termine.

RELATED ARTICLES

In evidenza

I più letti