sabato, 4 Maggio 2024
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Stop alla costruzione di nuovi hotel ad Amsterdam

Taglio anche alle crociere sui canali: troppi turisti e la volontà del Governo locale di tutelare residenti e ambiente

«Amsterdam dice no a nuovi hotel […], vogliamo che la città diventi e continui a essere vivibile per i residenti e per i visitatori». Queste le parole del Consiglio comunale, riportate dal New York Times.

Sembra non esserci alternativa alla decisione presa dal Governo locale, il quale chiarisce che un nuovo hotel potrà essere costruito (possibilmente in una zona lontana dal centro) solo se un altro verrà chiuso.

L’obiettivo alla base di tale scelta è quello di ridurre il numero di turisti che visitano la Capitale ogni anno, così come quello di avere un maggiore controllo di zone quali il quartiere a luci rosse, dove i residenti faticano a vivere tranquillamente a causa di turisti chiassosi, spesso protagonisti di atti vandalici.

La città vorrebbe mantenere il numero di soggiorni in hotel inferiore a 20 milioni l’anno, decisione presa a seguito dell’aumento crescente di tale numero, specialmente dopo la pandemia (periodo in cui Amsterdam ha toccato i 25,2 milioni di soggiorni). Lo scorso anno, infatti, questa cifra è stata ampiamente superata, senza contare le presenze in alloggi alternativi quali Airbnb, o i turisti giornalieri.

Nonostante la stretta sugli hotel, il professor Ko Koens, della Inholland University di Rotterdam, afferma che «l’effetto non sarà di vasta portata», in quanto «per ora, ai visitatori sembra non interessare».

Tuttavia, questa decisione, unita ad altre iniziative prese dal Consiglio comunale, potrebbe rendere la città meno accattivante agli occhi dei turisti.

Le iniziative cui si riferisce il professore riguardano il taglio delle crociere sui canali della città, che devono dimezzarsi. Si prevede che, con l’applicazione di questa ulteriore misura, il numero dei visitatori subirà un calo di 271,000 persone. Il tutto al fine di migliorare la qualità di vita dei residenti e ridurre le emissioni, tutelando maggiormente l’ambiente.

Il New York Times precisa che Amsterdam non è l’unica città europea alla ricerca di qualche strategia per ridurre il numero dei visitatori. Venezia ha infatti annunciato che a partire dal 25 Aprile riserverà un biglietto giornaliero di 5€ per i turisti occasionali che desiderano visitare la città nei weekend o durante le feste. Tale situazione si manterrà fino a metà luglio, periodo di maggiore affollamento.

Laura Vargiu
Studentessa della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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