sabato, 18 Maggio 2024
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USA: Pesticidi cancerogeni nelle spezie esportate dall’India

Gli Stati Uniti stanno esaminando spezie indiane prodotte dai marchi Everest e MDH, le quali sembrano contenere pesticidi cancerogeni per gli esseri umani.

Everest e MDH si distinguono come i principali produttori di spezie indiane consumate a livello globale, diffuse in Asia, Nord America ed Europa.

La Food and Drug Administration degli Stati Uniti sta attualmente conducendo un’indagine sui due produttori poiché sembra che abbiano commercializzato spezie contenenti un pesticida noto per essere cancerogeno, chiamato ossido di etilene.

Nel 2018, l’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, ha affermato che:«Studi ed esperimenti sull’uomo indicano che l’esposizione all’ossido di etilene aumenta il rischio di cancro linfoide e, per le femmine, di cancro al seno.» come riportato dalla BBC.

L’agenzia di stampa britannica Reuters ha riferito che le spezie commercializzate dalle due aziende avevano già riscontrato problemi nel corso dell’ultimo mese in diversi paesi, generando crescente preoccupazione. In particolare, a Hong Kong, il Centro per la Sicurezza Alimentare (CFS) del Dipartimento di Igiene Alimentare e Ambientale ha annunciato, il 5 aprile, la sua decisione di ritirare dal mercato locale la stessa tipologia di spezie. Questa mossa è stata motivata dalla necessità di garantire la sicurezza dei consumatori e prevenire potenziali rischi per la salute associati al consumo di tali prodotti. Parallelamente, a Singapore, è stata presa una misura simile per il mix di spezie Everest, a seguito della rilevazione della presenza dello stesso pesticida.

La Everest ha rilasciato una dichiarazione, riportata sempre da Reuters, nella quale afferma che i prodotti vengono commercializzati solo dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni e l’approvazione dai laboratori dello Spice Board of India. Dall’altro lato, la MDH si è astenuta dal rilasciare qualsiasi dichiarazione. 

Non ha tardato ad arrivare una risposta anche dalla Spice Board of India, un’agenzia governativa, la quale ha dichiarato di iniziare i test obbligatori per l’ossido di etilene nelle spedizioni di spezie a Singapore e a Hong Kong. Di conseguenza, anche le distribuzioni in altri paesi saranno strettamente monitorate, come riporta Reuters.

Il quotidiano indiano Times of India ha riportato che non è la prima volta che il marchio di spezie Everest ha dovuto ritirare prodotti dal mercato estero. Infatti, nel 2023, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha ordinato un richiamo dopo che alcuni prodotti sono risultati positivi ai test della Salmonella.

Eva Capella
Studentessa della Facoltà di Economia
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