giovedì, 28 Marzo 2024
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Piazza Rossa a Mosca: perché è chiamata così?

La monumentale Piazza Rossa di Mosca, adiacente al Cremlino nelle vesti di sede istituzionale del presidente russo, è una delle piazze più celebri del mondo; ma non è nota a tutti l’origine del suo nome e dell’evoluzione dell’aggettivo rosso in lingua russa

Le opinioni degli studiosi divergono sull’argomento; molti convergono sul fatto che l’aggettivo krasnyj in italiano rosso anticamente avesse anche il significato di krasivyj, ovvero bello. Un’altra ipotesi è condivisa da persone che sono vicine agli ideali rivoluzionari e che credono che il nome derivi dal colore rosso, simbolo della Repubblica Sovietica. Un’ultima supposizione è sostenuta da coloro che ipotizzano che la denominazione della Piazza Rossa sia relazionata ai banchi commerciali, all’epoca molto numerosi e definiti rossi

La prima testimonianza scritta della denominazione di «Piazza Rossa» è attestata in un documento storico del XV secolo, dimostrazione che scarta l’ipotesi dell’origine della denominazione condivisa dai rivoluzionari del XX secolo. In quanto all’ipotesi dei banchi commerciali non si trovano molti sostenitori, poiché quelli denominati rossi, che commerciavano in tessuti, non erano molto numerosi nella Piazza Rossa. 

La maggior parte degli storici, ciò nonostante, converge su un principio di base: questa piazza è chiamata rossa perché era sempre la più bella, la più grande e la più importante di Mosca

Intera area della Piazza Rossa a Mosca.
Fonte: pixabay.com

Nell’antica lingua russa, l’aggettivo krasnyj in italiano rosso veniva utilizzato quando si parlava di qualcosa di bello, il migliore. È per questo motivo che tutti oggi conoscono espressioni antiche come «krasna devica» col significato di «krasivaja devuška» in italiano «bella ragazza». 

La Piazza Rossa fu costruita alla fine del XV secolo, precisamente nel 1493, quando per volontà di Ivan III vennero demoliti gli edifici in legno attorno al Cremlino, poiché spesso prendevano fuoco e, per questo, rappresentavo un grande pericolo in termini di sicurezza. Malgrado ciò, la minaccia degli incendi non scomparve. Erano stati costruiti altri edifici in legno in stile più moderno che a volte bruciavano. Pertanto, questa zona venne poi rinominata požar, in italiano incendio, fuoco. 

A partire da quel momento, questa parte situata ad est del Cremlino divenne zona commerciale. Con il passare del tempo vennero costruiti dei bellissimi edifici attorno ad essa, al punto di essere denominata Piazza della Trinità, luogo che oggigiorno ospita la famosissima Cattedrale di San Basilio, cattedrale ortodossa costruita per volontà di Ivan IV tra il 1555 e il 1561. 

A poco a poco divenne la piazza principale e più affollata di Mosca, simbolo della storia, della rivoluzione e del popolo russo. 

Oggi rappresenta uno dei principali luoghi di interesse della capitale della Federazione Russa, in altre parole un punto imperdibile nel tour di Mosca, fiore all’occhiello della città insieme all’imponente Cattedrale di San Basilio. 

Piazza Rossa innevata.
Fonte: pixabay.com
Marco Buccella
Studente della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
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